Hotel AFC e Hotel Gluten Free. Parliamone.


Gli Hotel (e più in generale gli esercizi alimentari quali ristoranti, bar, gastronomie, pasticcerie) che hanno ottenuto la certificazione AFC (Alimentazione Fuori Casa) dall'AIC (Associazione Italiana Celiachia) sono quelle strutture che hanno intrapreso un percorso  ufficiale volto a formare in modo specifico il personale affinchè vengano introdotte e rispettate specifiche regole che garantiscono la sicurezza alimentare delle persone affette da celiachia. Gli esercizi AFC vengono sottoposti ad approfonditi controlli annualmente, il personale segue dei corsi di formazione e di aggiornamento, in modo da assicurare il rispetto delle norme sottoscritte in uno specifico documento di collaborazione.

Non tutti gli hotel di cui parlo in questo blog sono certificati AIC, anzi direi che questi sono una minima parte, ci sono infatti moltissime strutture che decidono di offrire prodotti gluten free senza intraprendere il percorso della certificazione. Le ragioni possono essere svariate, alcune strutture pur essendo sensibili alla causa possono avere risorse limitate e decidere di non investire tempo e personale in un percorso che implica burocrazia aggiuntiva e che vede il coinvolgimento supplementare delle strutture sanitarie locali.


Rinunciare a ottenere la certificazione AFC significa non comparire negli elenchi ufficiali pubblicati dall'AIC, ma per un celiaco è parimenti limitante rivolgergi solo ed esclusivamente alle strutture certificate, soprattutto quando si programma una vacanza e si deve scegliere in quale hotel trascorrerla. Il ripiegare su case e appartamenti per vacanza, per portare le abitudini della propria cucina anche fuori casa, non è una soluzione, tanto che queste non compaiono  negli elenchi dell'AIC pur non presentando rischi di contaminazione o di somministrazione di cibo contenente glutine (in quanto, di fatto non forniscono pasti...).

Per quanto il percorso dell'AIC sia l'unico ufficiale che offre garanzie, è giusto valutare con serenità chi può offrire cosa, e decidere di allargare la rosa delle potenziali strutture al fine di scegliere anche sulla base di criteri aggiuntivi. 
Un celiaco può essere vegetariano, vegano o magari intollerante ai latticini, così come sono sempre più numerose le persone che pur non essendo affette da celiachia decidono di eliminare il glutine dalla propria dieta, per proprie convinzioni o per benessere personale.

La dieta dei celiaci non contiene glutine, pertanto è importante non solo utilizzare prodotti che ne siano privi ma anche garantire una serie di procedure che evitino la contaminazione del cibo, tanto in cucina quanto a tavola.

La dieta dei celiaci, però, non deve essere intesa come una dieta di privazioni e di succedanei, ci sono moltissimi alimenti naturalmente privi di glutine, valorizzarli, accostarli, cucinarli con sapienza e fantasia, nel rispetto di alcune semplici regole basilari, può di fatto essere più semplice di quel che si crede. Non è necessario avere due cucine per preparare piatti senza glutine, si può tranquillamente pianificare l'uso degli spazi, dei tempi e degli strumenti in modo da evitare contaminazioni di cibo.

E' molto importante prestare attenzione alle etichette degli alimenti, i prodotti specifici per celiaci presentano il logo della spiga barrata che ne facilita la lettura, ma ci sono alimenti come il riso che semplicemente non contengono glutine e che pertanto non hanno bisogno di etichette aggiuntive. 

Elaborare alcune piccole regole aiuta a evitare le contaminazioni accidentali da disattenzione in cucina: organizzare la dispensa in modo da dividere i prodotti gluten free da quelli contenenti glutine, conservarli in contenitori che evitino contaminazioni esterne, evitare di riciclare gli oli di frittura nella preparazione dei pasti senza glutine.  

E, naturalmente, mantenere sempre alto il livello di pulizia e igiene degli ambienti, degli strumenti e degli accessori della cucina assicura, fuori casa, esattamente quello che avviene dentro casa. 
L'allestimento del buffet della colazione può essere realizzato facilmente utilizzando criteri logici e gestendo gli spazi in modo razionale. Si può partire dai prodotti specifici gluten free, affiancarli ai prodotti naturalmente privi di glutine, come la frutta o le uova, e proseguire nel buffet con tutto il resto fino ad arrivare all'angolo del pane e dei dolci contenenti glutine.

Concludendo...

Leggete, esplorate, curiosate, approfondite, questo blog nasce con l'intento di raccogliere e di presentare le strutture in grado di offrire almeno la colazione gluten free senza doverle osservare solo da questo punto di vista ma cercando di dare una panoramica complessiva dei servizi offerti, della location, insomma dei normali pro e contro che ognuno valuta nella scelta del proprio hotel, senza costringervi a fare estenuanti ricerche o a ricorrere necessariamente agli hotel più costosi e stellati che, ovviamente, sono in grado di accontentare tutti, anche senza aderire al programma AFC. 





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